RAGIONIAMO PRIMA DI RISTRUTTURARE

RAGIONIAMO PRIMA DI RISTRUTTURARE

FREE INTERIOR DESIGN RAGIONA SUGLI OBBIETTIVI DELLA RISTRUTTURAZIONE E SULLA STRADA GIUSTA DA PERCORRERE PER RISPARMIARE

RISTRUTTURAZIONE SOSTENIBILE

Quando ci si trova ad affrontare  la ristrutturazione della propria casa nella fase progettuale ed in quella realizzativa, sia essa una casa di recente acquisizione, sia essa una casa già da noi vissuta, il primo problema che sorge è ovviamente quello di individuare con chiarezza le proprie esigenze e gli obiettivi da perseguire. Le scelte progettuali si relazioneranno alla sostenibilità economica degli interventi, ma questa sostenibilità economica non sempre si associa ad un criterio di sostenibilità ambientale di tali scelte.

Infatti la tentazione più diffusa è quella di ragionare, sia per i progettisti che per i committenti , partendo dalla “tabula rasa” frutto di una demolizione totale delle tramezzature, degli impianti, degli infissi con la produzione di una grande quantità di materiali di scarto che possono oscillare tra i 70 ed i 100 Kg per metro quadro di superficie. Tutto ciò si tradurrà, oltre ad un notevole costo per il committente e pur nell’ambito di una doverosa correttezza nella procedura di smaltimento, in un notevole carico di rifiuti per l’ambiente ed un consumo di risorse.

Porre la giusta attenzione alla sostenibilità ambientale di un intervento edilizio, sia pure limitato alla ristrutturazione di un immobile, significa porre dei semplici quesiti che coinvolgono la sensibilità tanto del progettista che del committente: che cosa è giusto ed opportuno “salvare” dello stato di fatto? Esistono dei valori o delle qualità specifiche da salvaguardare o da valorizzare nella casa che ci si appresta a trasformare? Possiamo, attraverso un intervento parziale, raggiungere il nostro obiettivo di riqualificare gli spazi adeguandoli alle nostre esigenze?

Un primo passo può essere facilmente individuato nel salvaguardare le tramezzature che possono rientrare nella nuova ridistribuzione degli ambienti. Una valutazione generale, in funzione di un recupero può esser considerata per gli infissi sia interni che esterni che rappresentano una voce di spesa piuttosto ingente. Tale valutazione va fatta raffrontando i costi del recupero ed i benefici derivabili da esso considerando le qualità estetiche e funzionali, la rispondenza agli standard di prestazione soprattutto di isolamento termo-acustico e l’obiettivo di miglioramento dell’efficienza energetica della casa.

Maggiore complessità presenta il modo di trattare le pavimentazioni.

Escludendo una demolizione totale delle vecchie pavimentazioni e dei massetti, con l’eccezione degli ambienti di servizio che necessitano della collocazione dei nuovi impianti, bisogna effettuare  nei singoli casi le opportune valutazioni. Vecchie pavimentazioni di minor pregio e qualità estetica, possono comunque costituire la base migliore per la posa di materiali di nuova generazione come gres laminati di minimo spessore. E’ possibile avere la fortuna di incontrare ambienti con pavimentazioni in piastrelle di graniglia utilizzate diffusamente fino agli anni 50’ (da non molti anni ritornate in produzione) dagli splendidi effetti cromatici e decorativi. Questo tipo di pavimento, valutandone lo stato di conservazione, può esser opportunamente recuperato, riallettato nei nuovi ambienti con una cornice a fasce e bindello di parquet nelle zone perimetrali.

Ugualmente è possibile più semplicemente, recuperare vecchi parquet integrandoli con fasce ed elementi di nuova posa della stessa essenza. Questi interventi di recupero e di ricucitura, lungi dal voler essere una conservazione del “vecchio”, possono invece rappresentare un valore aggiunto che impreziosisce gli ambienti, dando il senso di una narrazione che può appartenere o meno a chi vivrà quegli spazi, ma certamente appartiene a quel luogo.

SCRIVI QUI, TRAMITE UN COMMENTO, LE TUE DOMANDE, SIAMO A DISPOSIZIONE PER QUALSIASI CHIARIMENTO.

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Per un tecnico esperto in interni è facile rispondere a questa domanda.

Ma noi ci mettiamo nei vostri panni e prendiamo la somma da investire e ne elaboriamo un progetto con preventivo completo.

Potrete entrare virtualmente nella nuova casa con nuovi colori, mobili spostati, nuove tende e, se c’è bisogno di ristrutturare anche i bagni, vedrete i nuovi rivestimenti applicati alle pareti.

A voi il compito di:

  • fornirci una piantina quotata della casa e le fotografie degli ambienti,
  • fornici le misure e le fotografie dei mobili,
  • cercare i materiali, gli oggetti, i tessuti, gli arredi che vi piacciono con la lista dei costi
  • sfogliare le cartelle dei colori,

e a noi resta il piacere di consigliarvi con un semplice restyling virtuale.

Saremo tanto bravi da farvi risparmiare e il resto del budget che non sarà speso per la casa sarà il nostro compenso!

 

Ci sono molte possibilità per guadagnare sulla casa di proprietà.

Negli ultimi anni c’è stato un picco di ristrutturazioni minimali per aumentare il valore dell’immobile, migliorando gli impianti, e l’aspetto estetico, ma dall’altro lato di questo vasto universo queste ristrutturazioni minimali hanno diminuito il numero delle vendite, specie se il costo della ristrutturazione non era equilibrato al valore di mercato della zona pertinenziale.

Home staging è un lavoro che permette di dare valore alla casa, attraverso una ristrutturazione progettata da chi esercita questa professione.  Ecco che le molte possibilità offerte da un professionista danno valore al vostro immobile.

Vendere una casa totalmente fatiscente non risulta uno dei migliori investimenti, specie quando viene recuperata da lunghi anni di fitto!

Vendere una casa che può rispondere a diverse esigenze familiari, vuol dire darle diverse potenzialità progettuali, come camere divisibili, bagni che diventano cabine armadio o ripostigli, pareti attrezzate tra zona soggiorno e pranzo cucina che contengono una lavanderia, ma trasformano un angolo buio in un piccolo studio.

Chi cerca casa ha una lista di priorità: numero di stanze, mq delle stanze, i vincoli dei mobili che già si hanno, la potenzialità di una famiglia di crescere e se ci sono differenze di età e/o sesso tra i figli, la possibilità di dividere una stanza in due.

 

Bellissima domanda! Ed è la questione più richiesta negi ultimi anni specie dopo aver ristrutturato casa completamente e    cresciuta la famiglia, la casa non rispecchia piu le nuove esigenze, oppure è in arrivo un familiare:

“la mamma viene ad abitare a casa nostra….ha bisogno di una stanza ma con un pò di privacy, magari avere un bagno anche piccolo tutto per lei!”

Solo con un attento e scrupoloso progetto si può capire quale soluzione può essere più idonea, magari la meno invasiva che è anche la più economica, ma che  cerchi di rispettare gli spazi ed i percorsi.  Oppure banalmente si arriva a proporre il cambiamento di un mobile, che permette di raggiunge l’obbiettivo ricercato.